Apertura uffici Lunedì - Venerdì 9-13, 14-18

Ambiente e Salute

Ambiente e Salute (24)

FUNDING SOURCE:
PSR 2014-2020 REGION EMILIA-ROMAGNA Measure 16.1.01 - Operational groups of the European partnership for agricultural productivity and sustainability.
Total project amount: €249,979.38 - approved regional contribution: €205,672.18.

LEAD PARTNERCOORDINATOR: Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra

PARTNERS IN THE OPERATIONAL GROUP:
• University of Ferrara
• CRPA Animal Production Research Center Cons. Soc. p.A.
• Gherardi Ravalli Modoni Nicola
• Tiziana Agricultural Company, owned by Preti Tiziana and Gherardi Nicola s.s.
• DINAMICA Limited Liability Consortium Company

TECHNICAL-SCIENTIFIC DIRECTORCOORDINATOR:
Giuseppe Castaldelli – Department of Life Sciences - University of Ferrara
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PROJECT MANAGER:
Marco Rivaroli – Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

PROJECT OBJECTIVES:
PThe roject goalss of the plan are to define the role of soil organic matter in reducing nitrate pollution and to decrease the use of herbicides in crops, such as maize, through the adoption of conservation agricultural practices, combined with the use of cover crops and digestate, as suggested by the new National Strategic Plan for the CAP 2023-27.
This project will use field trials, where conservation agriculture practices, have been compared to traditional ones since 2017, allowing for an evaluation over a 7-year time frame. The use of cover crops and digestate will enable the assessment of their additive effect on nutrient availability and soil biodiversity.

EXPECTED RESULTS:
The expected results aim to reduce the risk of nitrate pollution in vulnerable areas by increasing soil organic matter and developing a protocol for introducing cover crops into crop rotations to progressively reduce the use of herbicide use in farming. These results align with the new National Strategic Plan 2023-27, which aims to "reduce soil erosion and degradation" through conservation agriculture practices and the use of organic amendments, and to "reduce the risk of pollution and environmental degradation" with innovative techniques aimed at minimizing inputs in the field.
This is, therefore, a priority action for environmental quality, developed through different but complementary operational lines, such as:
1. Applying conservation agriculture techniques to increase soil organic matter to reduce nitrate loss to groundwater and surface water; ,
2. Developing a protocol for using cover crops to reduce the use of pesticides, like herbicides to protect both water and soil;,
3. Applying local digestate to further increase organic matter and promote soil biodiversity.
The project also benefits from a demonstration field where different soil treatments have been applied since 2017, allowing for a 7-year snapshot of their effects at the end of the project.
The concept of biodiversity is applied here at the surface level by expanding crop rotations with the introduction of cover crops, and at the subsurface level with microbiological soil characterization. To provide a more comprehensive picture and transfer as much information as possible to the agricultural sector on the effects of the proposed agronomic practices, both economic and environmental sustainability will also be evaluated through study tools such as LCA.

 DicoENG

DESCRIPTION OF ACTIVITIES:
Action 1: Agricultural practices to increase Soil Organic Matter and product characterization
The experimental activity will be conducted on the fields of the Fondazione Navarra, where four different agricultural practices will be implemented:

• Thesis 1: Conventional tillage with plowing at 40 cm with digestate input (traditional practices).
• Thesis 2: Minimum tillage without layer inversion with digestate input.
• Thesis 3: Conversion from traditional tillage to no-till with surface digestate application.
• Thesis 4: No-till with surface digestate application.

Action 2: Nitrate removal monitoring and weed spread prevention
The monitoring of the effects of agronomic practices on nitrate pollution prevention will involve the timing and methods of digestate distribution and its effects on nitrate pollution prevention.

Action 3: Soil characterization
This action, coordinated by CRPA, involves studying the soils present at the demonstration sites and monitoring the organic matter content and biological quality of the soil within the various demonstration theses.

Action 4: Environmental and economic sustainability assessment
The following aspects will be evaluated:
1. Sustainability indicators of environmental impacts generated by the three cultivation strategies (conventional tillage, minimum tillage, no-till).
2. Economic sustainability indicators of the proposed agronomic management systems, compared with conventional ones.

REQUESTED FINANCIAL SUPPORT:

TOTAL COST €249,988.73
% FINANCING €205,672.18

FONTE FINANZIAMENTO:
PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Misura 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura.

Importo complessivo del progetto: € 249.979,38 - contributo regionale ammesso: € 205.672,18.

CAPOFILA: Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra

PARTNER PRESENTI NEL GRUPPO OPERATIVO:
Università degli Studi di Ferrara
Centro Ricerche Produzioni Animali Soc. Cons. p.A.
Gherardi Ravalli Modoni Nicola
Società Agricola Tiziana di Preti Tiziana e Gherardi Nicola s.s.
DINAMICA Società Consortile a Responsabilità Limitata

RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO:
Castaldelli Giuseppe – Dipartimento Scienza della Vita - Università degli Studi di Ferrara

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RESPONSABILE DEL PROGETTO:
Rivaroli Marco – Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

OBIETTIVI DEL PROGETTO:
Gli obiettivi del Piano sono la definizione del ruolo della sostanza organica del suolo nella riduzione dell’inquinamento da nitrati e la riduzione dell’utilizzo di diserbanti in colture come il mais attraverso pratiche agronomiche conservative associate all’utilizzo di cover crops e digestato come suggerito dal nuovo piano strategico nazionale per la PAC 2023-27. In questo progetto si utilizzeranno campi dove pratiche di agricoltura conservativa sono confrontate con quelle tradizionali dal 2017 consentendo una valutazione su un arco temporale di 7 anni. L’utilizzo di cover crops e digestato consentirà di valutare l’effetto additivo su disponibilità nutrizionali e biodiversità del suolo.

RISULTATI ATTESI:
I risultati attesi mirano ad una riduzione del rischio di inquinamento da nitrati in aree vulnerabili attraverso l’aumento della sostanza organica del suolo ed alla stesura di un protocollo per l’inserimento delle cover crops negli avvicendamenti colturali per ridurre progressivamente l’utilizzo di diserbanti nelle coltivazioni. Tali risultati vanno incontro al nuovo piano strategico nazionale 2023-27 in cui si mira a “ridurre i fenomeni di erosione e degrado del suolo” attraverso pratiche agricole conservative e uso di ammendanti organici e a “ridurre il rischio di inquinamento e degrado delle matrici ambientali” con tecniche innovative volte a minimizzare l’uso di input in campo.

Si tratta quindi di una azione prioritaria per la qualità ambientale che si sviluppa con linee operative differenti ma complementari quali: 1) l’applicazione di tecniche di agricoltura conservativa per l’aumento della sostanza organica nel suolo per ridurre la perdita di nitrati nelle acque di falda e superficiali, 2) la definizione di un protocollo di utilizzo di cover crops per ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari come i diserbi per tutelare sia le acque che il suolo e 3) l’applicazione di digestato locale per incrementare ulteriormente la sostanza organica e favorire la biodiversità del suolo. Inoltre il progetto si avvale di un campo dimostrativo in cui le diverse lavorazioni del terreno sono applicate dal 2017 e questo consentirà di avere a fine progetto una fotografia del loro effetto su un arco temporale di 7 anni.
Il concetto di biodiversità viene qui applicato a livello epigeo allargando le rotazioni con l’introduzione delle cover crops ed esteso a livello ipogeo con la caratterizzazione microbiologica del terreno.
Per rendere il quadro più completo e trasferire al settore agricolo quante più informazioni possibili sugli effetti delle pratiche agronomiche proposte verrà altresì valutata la sostenibilità sia economica che ambientale attraverso gli strumenti di studio come LCA.

Dico

DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ 

Azione 1: Pratiche agricole per aumentare la Sostanza Organica del Suolo e caratterizzazione dei prodotti

L’attività sperimentale verrà condotta sia sui campi della Fondazione Navarra nei quali verranno messi in atto 4 diverse pratiche agricole.

• TESI 1: lavorazioni convenzionali con aratura a 40 cm con apporto di digestato (pratiche tradizionali).
• TESI 2: lavorazioni minime senza inversione degli strati con apporto digestato
• TESI 3: conversione da lavorazioni tradizionali a semina su sodo con apporto di digestato in copertura
• TESI 4: semina su sodo con apporto di digestato in copertura

Azione 2: Monitoraggio rimozione nitrati e diffusione erbe infestanti

Il monitoraggio dell’effetto delle pratiche agronomiche sulla prevenzione dell’inquinamento da nitrati riguarderà le tempistiche e modalità di distribuzione del digestato e i relativi effetti sulla prevenzione dell’inquinamento da nitrati.

Azione 3: Caratterizzazione dei suoli
Questa azione, coordinata da CRPA, prevede lo studio dei suoli presenti nei siti dimostrativi e il monitoraggio del contenuto di sostanza organica e di qualità biologica del suolo all’interno delle varie tesi in dimostrazione.

Azione 4: Valutazione sostenibilità ambientale ed economica
Verranno valutati i seguenti aspetti:
1. indicatori di sostenibilità degli impatti ambientali generati dalle tre strategie di coltivazione (convenzionale con aratura, minime lavorazioni, semine su sodo).
2. indicatori della sostenibilità economica dei sistemi di gestione agronomica proposti messi a confronto con quelli convenzionali.
SOSTEGNO FINANZIARIO RICHIESTO

COSTO TOTALE € 249.988,73
% FINANZIAMENTO € 205.672,18

Grassing in Orchards to Increase Corporate Sustainability (IFASA)
Cover cropping as a management tool to enhance orchard sustainability

Project Objectives:
The main objective of this project was to evaluate the effectiveness of an innovative inter-row management in pear orchards, analyzing its agronomic, productive, physiological, economic, and environmental impacts. The aim was to develop sustainable practices that reduce the use of fungicides and fertilizers, thus preserving water and soil quality.

Main Results:
Reduced treatments: A significant reduction in the number of treatments against pear brown spot was possibly observed, contributing to the protection of water resources.
Soil improvement: The introduction of legumes in the inter-row increased the organic carbon content in the soil, improving its structure and water retention capacity.
Economic and environmental sustainability: The new agronomic techniques proposed have shown to have a positive impact on both the economy and the environment, as evidenced by the life cycle assessment (LCA).

Activities carried out:
The project included various research, dissemination, and training activities:
Comparison between systems: Pear orchards with traditional inter-row tillage and orchards with legume-based intercropping were compared, in order to reduce the use of fertilizers and protect the soil.
Phytosanitary evaluation: The incidence of brown spot and the presence of pesticide residues in the soil were evaluated in the different management systems.
Soil characterization: Soil properties were analyzed, in particular organic carbon content and gas exchange.
Environmental and economic impact analysis: A life cycle assessment was conducted to evaluate the environmental and economic impact of the different agronomic techniques.
Training and dissemination: Training and dissemination activities were organized to promote the adoption of more sustainable and low-impact agricultural practices.

Inerbimento nei Frutteti per l’Aumento della Sostenibilità Aziendale (IFASA)
Cover cropping as a management tool to enhance orchard sustainability

Obiettivi del progetto:
L’obiettivo generale del progetto è consistito nel verificare l’efficacia di una gestione innovativa dell’interfilare della coltura di pero sotto il profilo agronomico, produttivo, fisiologico, manageriale e di salubrità aziendale, con il fine principale di mantenere alta la sostenibilità economica ed ambientale del frutteto riducendo il numero di trattamenti fungini e di fertilizzazione per preservare acqua e suolo.

Riepilogo risultati ottenuti:
• Riduzione del numero di trattamenti per la maculatura bruna del pero per preservare la qualità delle acque
• Miglioramento della qualità del suolo con l’aumento del carbonio organico per una riduzione del compattamento ed una maggiore ritenzione idrica
• Miglioramento dell’impatto economico e ambientale (LCA) delle nuove tecniche agronomiche proposte

Descrizione delle attività
Nel progetto sono state attuate differenti azioni riguariti prove scientifiche, divulgazione e formazione. Di seguito sono elencate le principali.
• Confronto fra frutteti lavorati ed inerbimenti con essenze a base di leguminose per ridurre l’apporto di concimi minerali e proteggere il suolo
• Valutazione fitosanitaria del frutteto attraverso misure dell’incidenza di maculatura bruna nei differenti trattamenti e dei residui nel suolo
• Caratterizzazione del suolo con valutazione del contenuto di carbonio organico e dello scambio gassoso
• Valutazione dell’impatto ambientale ed economico delle due tecniche agronomiche
• Formazione e divulgazione inerente alle tecniche per il miglioramento della sostenibilità nelle aziende frutticole attraverso il controllo delle avversità con metodi a basso impatto.

Fonte finanziamento: PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Misura 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura.
Importo complessivo del progetto: € 249.979,38 - contributo regionale ammesso: € 205.672,18.

CAPOFILA: Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra
PARTNER PRESENTI NEL GRUPPO OPERATIVO

Università degli Studi di Ferrara

Centro Ricerche Produzioni Animali Soc. Cons. p.A.

Gherardi Ravalli Modoni Nicola

Società Agricola Tiziana di Preti Tiziana e Gherardi Nicola s.s.

DINAMICA Società Consortile a Responsabilità Limitata

RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO:

Castaldelli Giuseppe – Dipartimento Scienza della Vita - Università degli Studi di Ferrara

RESPONSABILE DEL PROGETTO
Rivaroli Marco – Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra

Obiettivi del progetto

Gli obiettivi del Piano sono la definizione del ruolo della sostanza organica del suolo nella riduzione dell’inquinamento da nitrati e la riduzione dell’utilizzo di diserbanti in colture come il mais attraverso pratiche agronomiche conservative associate all’utilizzo di cover crops e digestato come suggerito dal nuovo piano strategico nazionale per la PAC 2023-27.

In questo progetto si utilizzeranno campi dove pratiche di agricoltura conservativa sono confrontate con quelle tradizionali dal 2017 consentendo una valutazione su un arco temporale di 7 anni. L’utilizzo di cover crops e digestato consentirà di valutare l’effetto additivo su disponibilità nutrizionali e biodiversità del suolo.



Risultati attesi

I risultati attesi mirano ad una riduzione del rischio di inquinamento da nitrati in aree vulnerabili attraverso l’aumento della sostanza organica del suolo ed alla stesura di un protocollo per l’inserimento delle cover crops negli avvicendamenti colturali per ridurre progressivamente l’utilizzo di diserbanti nelle coltivazioni. Tali risultati vanno incontro al nuovo piano strategico nazionale 2023-27 in cui si mira a “ridurre i fenomeni di erosione e degrado del suolo” attraverso pratiche agricole conservative e uso di ammendanti organici e a “ridurre il rischio di inquinamento e degrado delle matrici ambientali” con tecniche innovative volte a minimizzare l’uso di input in campo.
Si tratta quindi di una azione prioritaria per la qualità ambientale che si sviluppa con linee operative differenti ma complementari quali: 1) l’applicazione di tecniche di agricoltura conservativa per l’aumento della sostanza organica nel suolo per ridurre la perdita di nitrati nelle acque di falda e superficiali, 2) la definizione di un protocollo di utilizzo di cover crops per ridurre l’impiego di prodotti fitosanitari come i diserbi per tutelare sia le acque che il suolo e 3) l’applicazione di digestato locale per incrementare ulteriormente la sostanza organica e favorire la biodiversità del suolo. Inoltre il progetto si avvale di un campo dimostrativo in cui le diverse lavorazioni del terreno sono applicate dal 2017 e questo consentirà di avere a fine progetto una fotografia del loro effetto su un arco temporale di 7 anni.

Il concetto di biodiversità viene qui applicato a livello epigeo allargando le rotazioni con l’introduzione delle cover crops ed esteso a livello ipogeo con la caratterizzazione microbiologica del terreno.
Per rendere il quadro più completo e trasferire al settore agricolo quante più informazioni possibili sugli effetti delle pratiche agronomiche proposte verrà altresì valutata la sostenibilità sia economica che ambientale attraverso gli strumenti di studio come LCA.



DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’

Azione 1: Pratiche agricole per aumentare la Sostanza Organica del Suolo e caratterizzazione dei prodotti

L’attività sperimentale verrà condotta sia sui campi della Fondazione Navarra nei quali verranno messi in atto 4 diverse pratiche agricole.

• TESI 1: lavorazioni convenzionali con aratura a 40 cm con apporto di digestato (pratiche tradizionali).
• TESI 2: lavorazioni minime senza inversione degli strati con apporto digestato
• TESI 3: conversione da lavorazioni tradizionali a semina su sodo con apporto di digestato in copertura
• TESI 4: semina su sodo con apporto di digestato in copertura

Azione 2: Monitoraggio rimozione nitrati e diffusione erbe infestanti

Il monitoraggio dell’effetto delle pratiche agronomiche sulla prevenzione dell’inquinamento da nitrati riguarderà le tempistiche e modalità di distribuzione del digestato e i relativi effetti sulla prevenzione dell’inquinamento da nitrati.

Azione 3: Caratterizzazione dei suoli
Questa azione, coordinata da CRPA, prevede lo studio dei suoli presenti nei siti dimostrativi e il monitoraggio del contenuto di sostanza organica e di qualità biologica del suolo all’interno delle varie tesi in dimostrazione.

Azione 4: Valutazione sostenibilità ambientale ed economica
Verranno valutati i seguenti aspetti:
1. indicatori di sostenibilità degli impatti ambientali generati dalle tre strategie di coltivazione (convenzionale con aratura, minime lavorazioni, semine su sodo).
2. indicatori della sostenibilità economica dei sistemi di gestione agronomica proposti messi a confronto con quelli convenzionali.

SOSTEGNO FINANZIARIO RICHIESTO

COSTO TOTALE € 249.988,73
% FINANZIAMENTO € 205.672,18

 

 

INFORMAZIONI
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
Scheda di progetto
CRPA
UNIFE

 

 

 

 

Buone Feste

Ambiente e Salute Venerdì, 22 Dicembre 2023 12:43

Il Presidente Nicola Gherardi Ravalli Modoni e lo staff della Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra, augurano Buone Feste

da sx Luca Daví (tecnico agricolo frutticoltura e colture erbacee) - Francesco Maietti (amministrazione e contabilità) - Tina Gaglio (comunicazione e certificazioni ambientali e agroalimentari) - Nicola Gherardi Ravalli Modoni (presidente) - Marco Rivaroli (direttore) - Michele Mariani (gestione agronomica e sperimentazione area frutticola) - Alessandro Zago (tecnico agricolo, supporto sperimentazione frutticoltura e colture erbacee)

Auguri

Ambiente e Salute Lunedì, 18 Dicembre 2023 10:16

La Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra augura buone feste


----------------------------------------------------

Immagine:

Botticelli, Natività mistica, 1501. Tempera su tela, 108,5 x 75 cm. Londra, National Gallery

Martedì 5 dicembre 2023, ore 9 

Università degli Studi di Ferrara - Aula Levi, Polo Chimico-Biomedico - Via Luigi Borsari, 46 – Ferrara

PROGRAMMA

9:00 Saluti di Benvenuto e introduzione ai lavori
9:30 Claudio Zaccone (Università di Verona / Chair, Division 4 “The Role of Soils in Sustaining Society and the Environment”, International Union of Soil Sciences, IUSS) - Uso sostenibile dei suoli agrari in uno scenario di cambiamento climatico
9:50 Silvia Rita Stazi (Università di Ferrara) - Salubrità delle colture e benessere umano: tutto inizia dal suolo
10:10 Emanuele Radicetti (Università di Ferrara) - Le colture di copertura come pratiche agronomiche sostenibili per il mantenimento della fertilità dei suoli
10:30 Elisa Soana (Università di Ferrara) - L’intricato destino dell’azoto nei suoli della bassa padana
10:50 Alessandro Zatta (Centro Ricerche Produzioni Animali- CRPA) - Interazione fra agricoltura conservativa e ammendanti organici per l’immagazzinamento del carbonio nel suolo (DICOSOS)
11:10 Coffee break
11:30 Luisa Pasti (Università di Ferrara) - ECOSISTER - Circular economy and blue economy: attività per la salvaguardia delle risorse naturali
11:50 Fabio Bartolini (Università di Ferrara) - Nuovi modelli di business per la salute del suolo
12:10 Luigi Russo (Università di Ferrara) - Protezione e gestione sostenibile del suolo: il ruolo del diritto
12:30 Gloria Minarelli (Istituto Delta Ecologia Applicata) - Un modello innovativo per la protezione del suolo nel settore ortofrutta (Ricerca commissionata da A.O.P. ELLE ESSE - Fondi O.C.M. per il sostegno al mercato e alla sperimentazione)
12:50 Conclusione dei lavori e saluti finali

LOCANDINA 

Depliant

La Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra che quest’anno compie 100 anni dalla sua costituzione, è da sempre impegnata a contribuire nella ricerca e nella sperimentazione eseguita in frutticoltura, colture erbacee convenzionali e biologiche, così come in orticoltura e corilicoltura.

Il settore agricolo in difficoltà non solo per l’impennata delle materie prime, i costi delle risorse energetiche e il calo dei consumi in alcuni comparti del sistema agroalimentare, necessita di uno studio sperimentale applicato nel territorio per poter affiancare gli imprenditori agricoli, i tecnici e gli studenti del settore. È sempre più forte la necessità di testare nuove varietà colturali resistenti ai cambiamenti climatici, nuove cover crop e agrofarmaci ammissibili per il controllo di parassiti e infestanti, nonché di studiare la nutrizione dei terreni nell’ottica della modernizzazione delle tecnologie agricole sostenibili anche attraverso l’Agricoltura 4.0.

La sperimentazione, il cui obiettivo principale è dunque quello di testare nuove tecnologie, tecniche e prodotti per far fronte alle sfide poste da un'agricoltura in continua evoluzione e aggiornamento, ha un costo notevole, ed è per far fronte a queste nuove sfide che la Fondazione chiede di essere sostenuta con un contributo economico senza fini di lucro, così come è insito nella natura morale dell’ente stesso.

Per approfondire prendere visione dell'allegato oppure telefonare alla segreteria 0532-756110.

E' possibile aderire tramite bonfico: La Cassa di Ravenna IT71T0627013001CC0980283516

Giorno 22, 23 e 24 novembre 2023 - Presso Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra, Via Conca, 73 B - 44123 Malborghetto di Boara (FE)

L’Ente bilaterale agricolo provinciale Favlaf-Ebat, nell’ambito delle iniziative finalizzate al sostegno e alla promozione della formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro, in collaborazione con la Fondazione per l’Agricoltura Fratelli Navarra e l’Istituto Agrario F.lli Navarra, mette a disposizione delle aziende e dei lavoratori agricoli, che contribuiscono all’Ente, e degli studenti dell’Istituto, un simulatore di ribaltamento trattrice agricola.

Con l’intervento di due istruttori che si occuperanno dello svolgimento di una parte teorica e pratica, verranno messi in evidenza i rischi e le gravi conseguenze derivanti dal mancato o non corretto utilizzo dei dispositivi di protezione in dotazione ad un trattore, andando a riprodurre l’esperienza diretta del rovesciamento.

Alle aziende e ai lavoratori agricoli sono riservati i pomeriggi del giorno 22 e 23 novembre, dalle ore 14 alle 18 (quattro turni), e l’intera giornata del 24 novembre, dalle ore 8 alle 13 (cinque turni) e dalle ore 14 alle 18 (quattro turni). Ad ogni ora avrà inizio un turno (teoria e pratica), ciascuno composto da gruppi di circa 20 persone max.

Le mattine del 22 e 23 novembre sono dedicate agli studenti dell’Istituto Agrario.

La richiesta di partecipazione indirizzata a Favlaf-Ebat, da inviare all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. non oltre il 17 novembre, andrà fatta utilizzando apposito modulo, e verrà soddisfatta sino ad esaurimento dei posti disponibili. I turni di partecipazione verranno definiti da Favlaf-Ebat che ne darà comunicazione agli interessati.

Segreteria organizzativa: F.A.V.L.A.F. – E.B.A.T. - Tel. 0532-200151, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

1 giugno 2023

COMUNICATO STAMPA - Accordo: Università di Ferrara, Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra e Istituto Agrario Navarra insieme per le sfide del settore agro-alimentare locale

Si è svolta nella bellissima cornice della sede della Fondazione per L’Agricoltura F.lli Navarra a Malborghetto di Boara, la firma dell’accordo quadro tra il Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie dell'Università di Ferrara, la Fondazione Navarra e l’Istituto Agrario “F.lli Navarra”.

L’evento si è svolto in presenza della Rettrice dell'Università di Ferrara Professoressa Laura Ramaciotti, del Direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie, Professor Alberto Cavazzini, del Dirigente Scolastico, Professor Massimiliano Urbinati, e del Presidente della Fondazione Navarra, Nicola Gherardi Ravalli Modoni, davanti a una folta cornice di studentesse, studenti e ospiti.

L’accordo quadro prevede che le parti si impegnino in una collaborazione fattiva e continuata mirata a "promuovere azioni sui temi dello sviluppo sostenibile, sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione, sulle pressioni ambientali e eventuali impatti sulle filiere agro-alimentari”. Il raggiungimento di questi ambiziosi obiettivi sarà possibile grazie alla promozione di iniziative che prevedono attività̀ congiunte mirate all’attuazione di programmi di pianificazione per lo sviluppo degli obiettivi di sostenibilità̀ (per la tutela delle risorse naturali e della qualità̀ dell’ambiente), momenti di formazione “peer to peer” e di aggiornamento, promozione di iniziative di sensibilizzazione rivolte a studentesse e studenti, ma anche a tutte le operatrici e gli operatori che orbitano nel campo agrario, attraverso l’organizzazione di convegni e seminari su tematiche innovative per la gestione sostenibile degli agroecosistemi.

“I Fratelli Navarra credevano fortemente nella vocazione agricola del Ferrarese e nella potenzialità del territorio - ha commentato il presidente della Fondazione Navarra Nicola Gherardi Ravalli Modoni - per cui desideravano che fosse data la possibilità alle giovani e ai giovani di sviluppare alte professionalità in campo agricolo. Per rinnovare questo desiderio dei F.lli Gustavo e Severino Navarra espresso esattamente 100 anni fa con l’istituzione ad Ente Morale nel 1923, oggi la Fondazione intende incentivare, con l’istituzione di borse di studio, studentesse e studenti del quinto anno che si iscriveranno al corso di laurea in Tecnologie Agrarie e Acquacoltura del Delta dell’Università di Ferrara.”

La Rettrice dell’Università di Ferrara Professoressa Laura Ramaciotti si è congratulata per la realizzazione dell’accordo quadro sottolineando come “l’Università ha il compito di rispondere alle esigenze della società e di contribuire allo sviluppo di figure professionali in linea con i fabbisogni di un settore, come quello agrario, sempre più orientato all'innovazione e alla multifunzionalità e che richiede competenze specialistiche con un forte taglio interdisciplinare.”

“È per noi un grande orgoglio – ha aggiunto il Dirigente Scolastico Professor Massimiliano Urbinati – poter collaborare con l’Università della nostra città e offrire agli studenti l’opportunità di proseguire il loro percorso formativo e diventare professionisti qualificati in un settore tanto complicato, quanto affascinante come quello agrario che richiede oggigiorno figure preparate ai temi legati all’agricoltura sostenibile e di precisione, nonché a una produzione in ottica green. La collaborazione attivata dal protocollo favorirà una serie di attività e giornate di formazione che porteranno a un maggior coinvolgimento diretto di alunne e alunni, scambio di esperienze e crescita, in un'ottica che vede una sempre maggior convergenza tra Università e Scuola”

“L'obiettivo dell'intesa è favorire la conoscenza del settore dell'agroalimentare, la diffusione di dati e informazioni sul settore e fornire agli studenti delle occasioni di formazione e orientamento sui servizi che l’Università mette a disposizione delle giovani e dei giovani – ha aggiunto il Professor Alberto Cavazzini, Direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie di Unife – Il Dipartimento svolge attività di ricerca e formazione su diversi ambiti. Dal 2019 ha intrapreso un percorso mirato alla formazione di esperte/i nelle scienze agrarie con l’obiettivo di valorizzare le risorse che offre il nostro territorio, fortemente vocato all’agricoltura, ma anche in grado di operare in tutte le realtà agrarie. Un'agricoltura competitiva e all'avanguardia richiede competenze specialistiche sempre più avanzate e una visione strategica. Puntare sulla formazione dei giovani è vitale per un settore chiamato a fronteggiare le complesse sfide climatico-ambientali. Con questo accordo il Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie intende mettere a disposizione il suo patrimonio informativo, il suo know how e i suoi strumenti.”

In foto da sinistra Massimo Maiarelli (consigliere FN e Revisore dei Conti), Marco Rivaroli (direttore FN), Massimiliano Urbinati (dirigente scolastico Istituto Agrario F.lli Navarra), Nicola Gherardi Ravalli Modoni (Presidente FN), Laura Ramaciotti (Rettrice UNIFE), Alberto Cavazzini (Direttore del Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie), Emanuele Radicetti (Consigliere FN, nominato dall’UNIFE (Dipartimento di Scienze chimiche, farmaceutiche ed agrarie)) - Alfredo Bernard (Consigliere FN, nominato dalla Prefettura di Ferrara)

IFASA - Inerbimento nei Frutteti per l’Aumento della Sostenibilità Aziendale

L’obiettivo generale del Piano consiste nel verificare una gestione innovativa dell’interfilare della coltura di pero attraverso l’inerbimento per ridurre il numero di trattamenti fungini e di fertilizzazione per preservare acqua e suolo e mantenere alta la sostenibilità economica.

 

  IFASA_logoC.jpg

Domanda di sostegno n. 5516232
Il progetto è finanziato sul Tipo di operazione 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per l’innovazione: “produttività e sostenibilità dell'agricoltura” – Focus Area P4B, Bando delibera di Giunta Regionale n. 754/2022
EDITOR: Luigi Manfrini/Università di Bologna – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari

IL RESPONSABILE DEL TEAM SCIENTIFICO
Luigi Manfrini, Viale Fanin, 46, 40127, Bologna (BO), 0512096430. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dept. of Agricultural and Food Sciences – DISTAL, University of Bologna

RESPONSABILE ORGANIZZATIVO
Luigi Manfrini, Viale Fanin, 46, 40127, Bologna (BO), 0512096430. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dept. of Agricultural and Food Sciences – DISTAL, University of Bologna

PARTNERS DI PROGETTO COSTITUENTI IL GRUPPO OPERATIVO:
Luigi Manfrini, Viale Fanin, 46, 40127, Bologna (BO), 0512096430. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dept. of Agricultural and Food Sciences – DISTAL, University of Bologna

Alessandro Zatta, Viale Timavo, 43/2 - 42121 Reggio Emilia (RE), 0522436999. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. CRPA Soc. Cons PA

Emanuele Radicetti, Via Ludovico Ariosto, 35 - 44121 Ferrara (FE), 0532 293111. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche ed Agrarie – University of Ferrara

Paolo Panza, Via Dalton, 48 - 41122 Modena (MO). 0597108253 . Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. DINAMICA

Marco Rivaroli, Via Conca, 73/B - 44123 Ferrara (FE). Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Fondazione per l'agricoltura Fratelli Navarra

CICLO DI VITA PROGETTO: 07/02/2023 – 05/08/2024
STATO PROGETTO: Progetto concluso
FONTE FINANZIAMENTO: PSR
COSTO TOTALE 248.838,87€
% FINANZIAMENTO 90 % (100% disseminazione e formazione)
CONTRIBUTO RICHIESTO 228.173,93€
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA: livello NUTS3 ITH56 (Ferrara

INFORMAZIONI
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
Scheda di progetto

DOWNLOAD ALLEGATI
IFASA.pdf

ELEMENTI RACCOMANDATI:
https://site.unibo.it/ifasa/it
https://goi.crpa.it/nqcontent.cfm?a_id=24925&tt=t_bt_app1_www

Newsletter 1 PDF
Newsletter 2 PDF
Newsletter 3 PDF

Video IFASA1 - Inerbimento nei Frutteti per l'Aumento della Sostenibilità Aziendale

Video IFASA2 - L'inerbimento interfilare per contenere la maculatura bruna del pero

Video IFASA3 - Inerbimento nei Frutteti per l’Aumento della Sostenibilità Aziendale (IFASA)

tn it flag   Versione Italiana

uk flag   English Version 

Convegno finale del progetto IFASA - Giovedì 18 luglio 2024:
“L’inerbimento interfilare come tecnica innovativa per aumentare la sostenibilità aziendale e contrastare la maculatura bruna del pero”
La frutticoltura moderna si trova ad affrontare sfide legate alla sostenibilità ambientale ed economica; occorre, infatti, mantenere redditività e produzione di frutti sani e sicuri e, contestualmente, adottare pratiche agricole che riducano l'impatto ambientale e preservino la qualità del suolo e delle acque. L'inerbimento dei frutteti, quindi, rappresenta una strategia promettente per la gestione sostenibile degli agroecosistemi. Il progetto IFASA - Inerbimento nei Frutteti per l'Aumento della Sostenibilità Aziendale - ha valutato l'effetto dell'inerbimento su fisiologia, patologie e qualità del suolo nel pero, con particolare riferimento alla diffusione della maculatura bruna (Stemphylium vesicarium), una delle principali avversità di questa coltura in Emilia-Romagna.
convegno

Relazioni presentate:

-Patrizia ALBERTI – Regione Emilia-Romagna
 Il progetto IFASA
-Emanuele RADICETTI – Università di Ferrara
 Il trifoglio sotterraneo per la gestione dell'interfilare nei pereti: aspetti agronomici
-Luigi MANFRINI – Università di Bologna
 Aspetti eco-fisiologici dell'inerbimento interfilare nei pereti
-Elena BARALDI – Università di Bologna
 Stemphylium vesicarium agente della maculatura del pero: difficoltà di gestione e ricerca
-Paola TEDESCHI – Università di Ferrara
 Qualità del frutto: valutazione delle caratteristiche nutrizionali e funzionali
-Alessandro ZATTA - CRPA scpa
 L'impatto ambientale della gestione dell'interfilare nei pereti

logo x progetto bitbio 900x265

DICO SOS - Domanda di sostegno n. 5517300
Titolo esteso: Digestato, Cover Crops e Operazione Colturali per aumentare la Sostanza Organica del Suolo.
Fonte finanziamento: PSR 2014-2020 REGIONE EMILIA-ROMAGNA Misura 16.1.01 - Gruppi operativi del partenariato europeo per la produttività e la sostenibilità dell'agricoltura.
Importo complessivo del progetto: € 249.979,38 - contributo regionale ammesso: € 205.672,18.

CAPOFILA: Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra

PARTNER PRESENTI NEL GRUPPO OPERATIVO:
Università degli Studi di Ferrara
Centro Ricerche Produzioni Animali Soc. Cons. p.A.
Gherardi Ravalli Modoni Nicola
Società Agricola Tiziana di Preti Tiziana e Gherardi Nicola s.s.
DINAMICA Società Consortile a Responsabilità Limitata

RESPONSABILE TECNICO-SCIENTIFICO:
Castaldelli Giuseppe – Dipartimento Scienza della Vita - Università degli Studi di Ferrara
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

RESPONSABILE DEL PROGETTO:
Rivaroli Marco – Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

tn it flag   Presentazione Progetto DICO SOS IT

uk flag   Presentazione Progetto DICO SOS ING

 

tn it flag   DICOSOS: Le cover crop per un'agricoltura più sostenibile IT

uk flag   DICOSOS: Significance of cover crops for sustainable farming ING

Convegno del 25 luglio 2023 Convegno DICO SOS
25 7 2023


Convegno presso Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra
Il ruolo ambientale dell'agricoltura conservativa: focus sulla dinamica dell'azoto -Saluti di benvenuto e apertura lavori da parte di Nicola GHERARDI RAVALLI MODONI (Presidente della Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra) e di Maria Costanza BALBONI (Regione Emilia-Romagna)

Interventi tecnici:
-   Alessandro ZATTA (CRPA) Agricoltura conservativa e dinamica dell'azoto nel suolo
-   Elisa SOANA (Università di Ferrara)
11:30 Visita al campo sperimentale (Via Palminaro, Cona - FE)
Video del convegno del 25 luglio 2023

Convegno del 19 febbraio 2024 Convegno DICO SOS
19 2 2024

25 mar 2024
L'obiettivo del progetto DICO-SOS è di definire sia il ruolo della sostanza organica del suolo nella riduzione dell'inquinamento da nitrati, sia la riduzione di utilizzo di diserbanti attraverso pratiche agronomiche conservative associate a cover crop e fertilizzanti organici come il digestato. Allo scopo vengono valutati diversi parametri legati alla fertilità del suolo come il contenuto di sostanza organica, la dinamica dell'azoto e la componente microbiologica. L'incontro tecnico intende focalizzarsi sul ruolo delle cover crop su protezione del terreno e contenimento delle erbe infestanti, nonché su quali parametri si possono utilizzare per valutare la biodiversità del suolo. Al termine dell'evento sarà possibile visitare il campo sperimentale dove le diverse pratiche agronomiche sono messe a confronto dal 2017.

Versione italiana:
DICO-SOS-IT

25 mar 2024
The objective of the DICO-SOS project is to define both the role of soil organic matter in reducing nitrate pollution and the reduction of herbicide use through conservative agronomic practices associated with cover crops and organic fertilizers such as digestate. To this end, various parameters related to soil fertility are evaluated, such as the organic matter content, nitrogen dynamics, and the microbiological component. The technical meeting aims to focus on the role of cover crops in soil protection and weed control, as well as on which parameters can be used to assess soil biodiversity. At the end of the event, it will be possible to visit the experimental field where the different agronomic practices have been compared since 2017.
English version:
DICO-SOS-EN

 

Convegno del 24 luglio 2024 Convegno finale DICO SOS
Semina su sodo, minima lavorazione e aratura, un confronto lungo 7 anni
24 7 2024


Il progetto DICO-SOS si colloca in aree vulnerabili ai nitrati ed aree interne della regione Emilia Romagna assoggettate alla produzione vegetale di colture annuali.
L'obiettivo è definire sia il ruolo della sostanza organica del suolo nella riduzione dell'inquinamento da nitrati, sia la riduzione di utilizzo di diserbanti attraverso pratiche agronomiche conservative associate a colture di copertura e fertilizzanti organici come il digestato.
A tal proposito parametri legati alla fertilità del suolo, alla dinamica dell'azoto e alla componente microbiologica vengono valutati.
Il Convegno finale del progetto DICO-SOS si focalizzerà sui risultati derivanti da un confronto sulle pratiche agronomiche conservative associate all’utilizzo di cover crops e digestato come suggerito dal nuovo piano strategico nazionale per la PAC 2023 - 2027.

Piero Trosello Pastore - Regione Emilia Romagna: L‘innovazione, la formazione e la consulenza per il settore agricolo e agroalimentare dell‘Emilia Romagna
Alessandro Zatta - CRPA scpa: Dal progetto Nitrati Ferrara a DICO-SOS, 7 anni di studi sull'agricoltura conservativa in provincia di Ferrara
Giuseppe Castaldelli – Università di Ferrara: Minime lavorazioni e biodisponibilità dell'azoto da digestati in relazione agli eventi estremi di pioggia
Enrica Allevato – Università di Ferrara: Salute del suolo: il ruolo chiave dell'agricoltura conservativa
Emanuele Radicetti – Università di Ferrara: Gestione delle lavorazioni del suolo per un'agricoltura rigenerativa: problemi e soluzioni
Elena Tamisari – Università di Ferrara: L'impatto ambientale dell'agricoltura conservativa: risultati dell'analisi LCA
Tina Gaglio - Fondazione per l’Agricoltura F.lli Navarra: La divulgazione del progetto DICO-SOS
Enrica Allevato_ ABSTRACT_Digestate^LJ Cover crop and different soil tillage management_preliminary results on soil fertility and on maize (Zea mays L.) crop

DICO - Newsletter n. 1 - Giugno 2023

DICO - Newsletter n. 2 - Ottobre 2023

DICO - Newsletter n. 3 - Luglio 2024

Informazioni:
Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR)
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=LEGISSUM:l60032
CRPA
https://goi.crpa.it/nqcontent.cfm?a_id=24943&tt=t_bt_app1_www
UNIFE
https://www.unife.it/it/fondi/por/feasr

Università degli Studi di Ferrara
Dipartimento di Scienze Chimiche, Farmaceutiche e Agrarie
Laurea triennale in Tecnologie agrarie ed acquacoltura del Delta
Link al sito UNIFE
Sede e orario:
Chiostro Santa Maria delle Grazie Via Fossato di Mortara 17 Ferrara 22 marzo | 15.30 – 17.00 Aula F4 (capienza aula: 84 posti in presenza) 10 maggio | 15.30 – 17.00 Aula F2 (capienza aula: 45 posti in presenza)
Interventi Prof. Michele Mistri – Coordinatore del Corso di Studio Prof. Emanuele Radicetti – Delegato all’Orientamento Prof.ssa Paola Tedeschi – Docente del Corso di Studio Prof. Fabio Mantovani – Docente del Corso di Studio Al termine degli interventi verranno illustrate alcune attività pratiche svolte nell'ambito del Corso di Studio: la valutazione fisiologica delle piante di interesse agrario, la valutazione qualitativa dei prodotti alimentari e l'impiego di tecnologie come i droni in agricoltura.
 
Orientamento - 2023 - Corso di Laurea in: Tecnologie Agrarie ed Acquacoltura del Delta
29 Marzo 15.00 – 16.30
Alla ricerca del fertilizzante perfetto: analisi e metodi per l’ottenimento di fertilizzanti sostenibili
Dr.ssa Stefania Lupinelli (Ilsa group)
Link di partecipazione: https://meet.google.com/yvv-xtmo-tvi
05 Aprile 15:00 – 16:30
Qualità e certificazione dei prodotti biologici
Dr. Donato Ferrucci (BioAgriCert)
Link di partecipazione: https://meet.google.com/dpq-gksb-vyz
12 Aprile 15:00 - 16:30
Tecniche di miglioramento genetico nella Floricultura
Dr.ssa Danila Lucà
Link di partecipazione: https://meet.google.com/hka-cfqa-uik

Conoscenze e collaborazioni a kilometro zero

Auditorium Università di Ferrara - via Ludovico Ariosto, 35 dalle 15.00 alle 17.00

nelle seguenti date: 14 ottobre -  4 novembre - 18 novembre

Il 5 novembre è prevista una visita guidata alle antiche idrovore di Codigoro, per info clicca qui 

INGRESSO GRATUITO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA su EVENTI dove sono riportate informazioni più dettagliate sugli eventi in programma.

L’11 aprile presso la prestigiosa Sala Stabat Mater di Palazzo dell’Archiginnasio a Bologna,

tra l'Accademia Nazionale di Agricoltura  e la Fondazione per l’Agricoltura Fratelli Navarra è stato sottoscritto un protocollo d’intesa allo scopo di promuovere  un’azione comune per unire competenze, idee e professionalità al fine di valorizzare le eccellenze agricole, agroalimentari e  ambientali,  attraverso la creazione di iniziative culturali quali convegni, giornate di studio, seminari, corsi, dibattiti e workshop specialistici e altre attività  finalizzate  alla diffusione delle conoscenze nel campo dell’agricoltura, dell’ambiente e dell’alimentazione.

Nelle foto la firma del Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura Giorgio Cantelli Forti e del Vice Presidente della Fondazione Navarra Lorenzo Boldrini nella bellissima cornice della Sala Stabat Mater. 

Sono disponibili le relazioni presentate durante il convegno

Studio delle potenzialità fertilizzanti di ammendanti e correttivi a base organica ottenuti dal recupero di materiali biodegradabili su colture estensive e sulla fertilità del suolo

• Claudio Ciavatta Prof. Ordinario di Chimica Agraria, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna e

• Claudio Marzadori Prof. Ordinario di Chimica Agraria, Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna

Link alla presentazione

• Marco Grigatti, Ricercatore nel settore della Chimica Agraria del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari, Università di Bologna

Link alla presentazione

Risultati sperimentali di campo e laboratorio relativi all’applicazione su colture estensive di ammendanti e correttivi a base organica

• Pier Paolo Ricci Piccari, Valorizzazione Materiali Biodegradabili – Herambiente Spa

Link alla presentazione

• Giovanni Ferrucci, Responsabile commerciale – Enomondo S.r.l.

Link alla presentazione

Esperienze dirette di Aziende Agricole sull’uso di ammendanti e correttivi

• Mario Guidi – Soc. agr. Guidi di Guidi G e C.

Link alla presentazione

• Lorenzo Boldrini - Azienda Agricola produzione biologica Boldrini

Link alla presentazione 

Intervento conclusivo

• Lucio Bottarelli, Responsabile servizio <agricoltura Sostenibile Regione Emilia Romagna 

Link alla presentazione

Fondazione Navarra: fertilizzanti dal riciclo dell’organico a vantaggio per la produzione agricola e la sostenibilità Dopo quattro anni di sperimentazione in campo, Unibo certifica che i fertilizzanti prodotti da Herambiente e Enomondo a partire dal recupero di rifiuti biodegradabili sono equivalenti o migliori di quelli prodotti attraverso altri processi industriali. Il loro utilizzo rappresenta dunque un vantaggio per gli operatori del settore e contribuisce a rendere più sostenibile l’intero comparto della produzione ortofrutticola Si è tenuto in data 1/04/2022 a Ferrara, presso il Centro Didattico Alessandro Navarra, il convegno dal titolo “Sostanza organica: il baricentro sostenibile tra suolo, produzioni e tecnologie innovative per le aziende agricole”. L’evento è stato l’occasione per esporre i risultati di una sperimentazione quadriennale avviata nel 2019 da Herambiente, Enomondo, Fondazione Navarra e Università di Bologna, per studiare le potenzialità di fertilizzanti ottenuti dal recupero di materiali biodegradabili su colture estensive e sulla fertilità del suolo. La sperimentazione, tutt’ora in corso, ha raggiunto un punto di analisi che consente di avere risultati verificabili e procederà per approfondire ulteriormente le evidenze sinora acquisite. Le prove già acquisite, comunque, hanno dimostrato che, dal punto di vista produttivo e qualitativo, l’impiego di ammendanti e correttivi derivanti dalle filiere del recupero garantisce risposte produttive equivalenti o superiori rispetto ai fertilizzanti prodotti attraverso altri processi industriali, anche con impiego in purezza. A quanto emerge dalla sperimentazione appena conclusa questi prodotti, che trovano il loro uso ottimale nei piani di fertilizzazione in integrazione con la fertilizzazione chimica, oltre ad elevare il livello della produzione agricola, conseguono anche l’obiettivo di apportare sostanza organica e a migliorare le caratteristiche chimico-fisiche-microbiologiche del suolo. Inoltre, per l’effetto carbon sink, contribuiscono significativamente al contenimento della CO2 in atmosfera, a realizzare un sistema in sintonia con i principi dell’Economia Circolare e dunque, in sintesi, possono contribuire a rendere più sostenibile l’intero comparto della produzione ortofrutticola. La sperimentazione: 4 anni in campo con i fertilizzanti “da recupero” I fertilizzanti oggetto della sperimentazione sono stati prodotti da Herambiente ed Enomondo, che li hanno ottenuti attraverso processi di riciclo dei materiali organici provenienti dalla raccolta differenziata urbana e dalle produzioni agroalimentari. Essi sono stati impiegati nella rotazione agronomica quadriennale tipica del territorio agricolo ferrarese secondo uno schema sperimentale classico, confrontato con la conduzione agronomica ordinaria. Questi fertilizzanti sono poi stati impiegati nel blocco di terreni dedicato alla sperimentazione della Fondazione Navarra, che ha invece operativamente eseguito le prove ed i rilievi sulle colture. Il Dipartimento DISTAL dell’Università di Bologna, infine, ha agito come responsabile scientifico delle prove e ha eseguito le analisi chimiche su terreni e fertilizzanti. Filippo Brandolini, Presidente di Herambiente e di Enomondo: “Una corretta gestione dei rifiuti organici fornisce un contributo rilevante all’economia circolare e alla decarbonizzazione perché da essi, che rappresentano oltre un terzo in peso dei rifiuti urbani, si possono ottenere energia, combustibili rinnovabili - come dimostrano le consolidate esperienze di Herambiente nella gestione di impianti di digestione anaerobica - e fertilizzanti utili per l’agricoltura. Oggi, grazie alla collaborazione con enti di assoluto valore scientifico come l’Università di Bologna e la Fondazione Navarra, che si sono impegnate con noi in uno studio scientifico durato ben quattro anni, abbiamo la dimostrazione che la sostanza organica riciclata ha caratteristiche di elevata qualità per l’agricoltura, che garantisce la sostenibilità del comparto e la qualità dei suoi prodotti. Senza dimenticare che la produzione di fertilizzanti da riciclo di rifiuti biodegradabili e dal recupero degli scarti dell’industria agroalimentare, consente di ridurre la dipendenza dall’estero, che, come stiamo vedendo in queste settimane di conflitto tra Russia e Ucraina, può rappresentare un fattore critico.

La Fondazione Navarra si è aggiudicata il Premio AGRIcoltura 100, in quanto è rientrata tra le 100 aziende più meritevoli d’Italia su 2000 partecipanti per le iniziative adottate per un miglioramento della sostenibilità ambientale, sociale ed economico.
AGRIcoltura100 ha premiato le imprese, valorizzando i miglioramenti introdotti e non il valore assoluto dei risultati, per le iniziative attuate nei diversi ambiti della sostenibilità:

-Impatto Ambientale, per il controllo e riduzione delle emissioni e dell’inquinamento, risparmio idrico ed energetico, tutela dell’ecosistema e della biodiversità, gestione del rischio idrogeologico;
-Qualità alimentare, per la tutela della qualità delle produzioni e della salute dei consumatori;
-Impatto sociale, per la salute e assistenza per i lavoratori e le loro famiglie, sicurezza sul lavoro, valorizzazione del capitale umano, conciliazione vita-lavoro, tutela dei diritti e pari opportunità, iniziative a sostegno dell’inclusione e dell’integrazione sociale;
-Sostenibilità economica, per l’occupazione e qualità del lavoro, competitività e produttività.;
-Innovazioni tecnologiche e organizzative introdotte, loro impatto sulla sostenibilità;
-Governance della sostenibilità, per il controllo degli impatti nella gestione dell’azienda, rapporti con la filiera, reti sociali e rapporti con la comunità locale.

Ricordiamo che la Fondazione Navarra è registrata EMAS (Eco-Management and Audit Scheme - Reg. CE n. 761/2001), gestione del sistema Ambientale con la codifica IT-000768, e ha adottato inoltre un sistema di gestione integrato per le certificazioni UNI EN ISO 14001:2015 Ambiente, UNI EN ISO 9004:2018 Qualità, UNI EN ISO 22005:2008 Rintracciabilità, Global Gap e certificazione Biologica per i seminativi dell’azienda di Gualdo di Voghiera.

 

Evento presso l'Istituto Agrario F.lli Navarra per le classi quinte

<<La risorsa Acqua>>
Come i cambiamenti climatici, in corso e futuri, incideranno sulla disponibilità idrica

La Fondazione F.lli Navarra, in collaborazione con Dinamica (ente di formazione professionale accreditato alla Regione Emilia Romagna), invita:
titolari di Azienda Agricola, dipendenti o di imprese agricole alla formazione gratuita in materia di: COVID-19

Gentilissimi,

dopo le prime edizioni dei seminari formativi rivolti al mondo agricolo sui cambiamenti imposti dall’emergenza e dal dopo emergenza COVID-19 Dinamica comunica le prossime date programmate (CORSI ON LINE GRATUITI):
• PROTOCOLLI DI SICUREZZA PER IL CONTRASTO ALLA PANDEMIA COVID–19 IN AZIENDE AGRICOLE (seminario di 4 ore), sono programmati due edizioni: 30 Novembre 2020 dalle 09 alle 13 e del 02 Dicembre 2020 dalle 14.00-18.00 (click per vedere la locandina e iscriversi on line)
• COMPETENZE DIGITALI PER MIGLIORARE LE CONOSCENZE INFORMATICHE (seminario di 8 ore) è programmato nelle giornate del 16 e 18 Novembre 2020 in orario 14.00-18.00 (click per vedere la locandina e iscriversi on line
• LA VENDITA ON-LINE COME OPPORTUNITÀ DI RIORGANIZZAZIONE DELL'AZIENDA AGRICOLA POST COVID 19 (seminario di 8 ore) è programmato nelle giornate del 23 e 25 Novembre 2020 in orario 14.00-18.00 (click per vedere la locandina e iscriversi on line)
Si ricorda che i seminari, approvati nel catalogo verde, godono del contributo del PSR e che per la partecipazione, in deroga ai normali vincoli posti dalla Regione, non sarà richiesta alcuna quota privata ai partecipanti.

Possono partecipare imprenditori, dipendenti o coadiuvanti di Imprese Agricole iscritte all'Anagrafe della Regione Emilia Romagna che concedano all’atto dell’iscrizione il consenso al trattamento dei dati così come esplicitati nell’informativa consultabile on-line dal form di iscrizione.
Per la partecipazione ai seminari ON LINE è richiesta la disponibilità di un Pc, tablet o smartphone e di un indirizzo mail.
Cordiali saluti
Dinamica Ferrara

Dinamica
Sede di Ferrara
Piazzale L. Chiappini, 3 Int. 2 44123 Malborghetto di Boara (FE)
Tel. 0532/757104
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito: www.dinamica-fp.com

La Fondazione F.lli Navarra, in collaborazione con Dinamica (ente di formazione professionale accreditato alla Regione Emilia Romagna), invita:
titolari di Azienda Agricola, coadiuvanti agricoli e dipendenti agricoli (stagionali e a tempo indeterminato) alla formazione gratuita in materia di: COVID-19 e Azienda Agricola (misure previste dagli accordi sottoscritti fra Governo e Parti Sociali per la prevenzione del contagio nei luoghi di lavoro, buone prassi comportamentali e utilizzo di DPI)
Nel file allegato si trovano le informazioni di dettaglio.
Il corso si terrà ON LINE il 2 luglio 2020 dalle 19:00 alle 23:00
Iscrizione al seguente link:


https://www.dinamica-fp.com/index.php/corsi-in-partenza-di-prossima-attivazione/dettagli/corso/formazione-sui-protocolli-di-sicurezza-per-il-contrasto-alla-pandemia-covid-19-nelle-aziende-agricole/1698624

Per informazioni e supporto all’iscrizione è possibile contattare DINAMICA 0532-757104
In allegato il documento di dettaglio inerente il corso in oggetto.
È un’importante opportunità che la Regione Emilia-Romagna mette a disposizione per il comparto agricolo, non lasciamocela scappare.

Confidando nella sua adesione, si porgono cordiali saluti.
Il Presidente
Luigi Fenati

Visualizzatore Feeds